La sfida Internet

Promuovere una cultura di dialogo, di reciproco rispetto, di amicizia è la carta vincente per vivere relazioni meno contrastate, meno fredde nel mondo della supertecnologia che abitiamo. Sul sito di You Tube appare l’immagine del Papa e si può ascoltare la sua parola. Particolarmente significativo è stato l’argomento del Messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. Ha infatti, per certi versi, sorpreso e colpito l’invito a usare Internet per promuovere i grandi valori dell’esistenza, senza cadere nella banalità. Saranno i giovani a trasmettere la gioia del Vangelo: sono essi il futuro, la cosiddetta “generazione digitale”, che può cambiare le relazioni e il mondo!

Si può dunque affermare, alla luce delle indicazioni del Papa, che Internet e in genere la tecnologia mediale siano non un pericolo, ma un vero dono per l’umanità. In effetti, alcuni piccoli ma importanti eventi, diffusi online, incoraggiano a sperare. Sul web abbiamo “letto” o “visto” gli incontri a Trento di Religion Today su “La speranza nell’Islam”; il cinema del cattolico Ermanno Olmi, presentato al Cairo musulmano, solo per fare qualche scarno esempio. Ma possiamo anche trovare ben presenti e con pagine accattivanti, le librerie cattoliche che formano ormai una lista di tutto rispetto, e accanto a esse i numerosissimi siti per comunicare, come le Agenzie d’informazione d’ispirazione cattolica, i consistenti siti di ordini e congregazioni religiose, quelli ancor più numerosi delle parrocchie, di associazioni e movimenti, di gruppi e organizzazioni ecclesiali, di ONLUS cattoliche e via di questo passo.
Un exploit impressionante di cui ha parlato anche il laicissimo “La Repubblica”. Tutto ciò testimonia che la Chiesa ha compreso l’importanza di Internet e incoraggia a usarlo per diffondere i valori cristiani e, perché no, per evangelizzare.
Non solo. Oltre ai siti ufficiali esistono siti personali. È ormai un schiera decisamente folta quella di semplici preti, di parroci e perfino di vescovi e cardinali che hanno un loro sito o addirittura che hanno avuto il “santo” coraggio di aprire un blog, o di intrufolarsi in FaceBook… Insomma vale ancora e sempre di più l’esortazione di Gesù di Andare in tutto il mondo e predicare il Vangelo a tutte le creature. Oggi, lo si può fare stando comodamente seduti sulla poltrona del proprio ufficio. Occorre solo un computer con una connessione a Internet.
Questa è davvero nuova evangelizzazione.

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